Ethereum raggiunge il massimo annuale nelle transazioni dopo la chiarificazione della SEC sullo staking

Ethereum, la principale piattaforma di smart contract al mondo, torna ancora una volta sotto i riflettori mentre i volumi di transazione giornalieri raggiungono il livello più alto degli ultimi dodici mesi. Questo picco riflette una domanda rinnovata su trasferimenti di stablecoin, exchange decentralizzati e protocolli DeFi — segnalando che l’attività della rete Ethereum è di nuovo al massimo regime.

A rafforzare questa tendenza, la SEC statunitense ha recentemente chiarito che alcune forme di staking — in particolare lo staking liquido tramite protocolli decentralizzati — non costituiscono necessariamente offerte di titoli. Questa attesa chiarificazione rimuove una grande nube di incertezza, proprio mentre oltre 36 milioni di ETH sono bloccati in contratti di staking. Con Ethereum che avanza sia dal punto di vista tecnico che normativo, la vera domanda è: cosa significa tutto ciò per gli investitori crypto nel prossimo futuro?

Le transazioni Ethereum raggiungono il massimo dell’anno: perché ora?

Grafico delle transazioni giornaliere Ethereum

Fonte: etherscan

Le transazioni giornaliere su Ethereum hanno recentemente superato la quota di 1,87 milioni, raggiungendo il massimo degli ultimi dodici mesi. Non si tratta solo di un evento tecnico — è il segnale di una rinnovata attività di rete in vari settori dell’ecosistema Ethereum. Dal movimento delle stablecoin fino alla speculazione on-chain, Ethereum sta tornando a essere la piattaforma di riferimento per la finanza decentralizzata e oltre.

Quindi, cosa sta alimentando questa ondata di attività?

● Trasferimenti di stablecoin: USDT e USDC continuano a dominare il layer di base di Ethereum, con miliardi che ogni giorno transitano attraverso protocolli DeFi e wallet.

● Volume DEX: Piattaforme come Uniswap e Curve stanno registrando un aumento delle attività di swap, riflettendo il ritorno di trader retail e istituzionali.

● Adozione Layer-2: Rollup come Arbitrum e Optimism stanno alleggerendo il volume delle transazioni dalla mainnet di Ethereum, rendendo l’ecosistema più economico ed efficiente.

● Entusiasmo DeFi & Meme Coin: Le speculazioni rinnovate su token DeFi e meme coin — in particolare sulle chain compatibili con Ethereum — hanno riacceso l’interesse degli investitori retail.

● Ottimismo normativo: Con la recente posizione della SEC sullo staking (trattata nella prossima sezione), il sentimento degli investitori sta passando dalla cautela all’ottimismo prudente.

Insieme, queste forze hanno riacceso la spinta on-chain di Ethereum — e per la prima volta dopo tanto tempo, sembra che l’uso sia guidato sia da fondamentali solidi che da un clima di fiducia favorevole.

Lo staking di Ethereum raggiunge nuovi massimi

Fonte: Dune Analytics

Mentre l’attività transazionale fa notizia, l’ecosistema di staking di Ethereum sta silenziosamente raggiungendo un altro traguardo importante. Ad agosto 2025, oltre 36 milioni di ETH risultano essere in staking — circa il 30% della fornitura totale. Ciò significa che quasi un terzo di tutti gli Ether è bloccato in contratti validator, generando ricompense passive e riducendo la liquidità disponibile sul mercato.

Diversi fattori chiave stanno guidando questa crescita costante dello staking:

● Fiducia dopo l’upgrade Shanghai: Dal momento che l’upgrade Shanghai del 2023 ha reso possibili i prelievi, lo staking è diventato più attraente — gli utenti ora sanno di poter uscire quando necessario.

● Rendimenti allettanti: Con rendimenti annui tra il 3,5% e il 5%, lo staking ETH offre una proposta interessante in un contesto di tassi di interesse bassi.

● Minor offerta sugli exchange: Più ETH è destinato allo staking, meno ETH è disponibile per il trading, contribuendo alla rarefazione dell’offerta — una dinamica che spesso supporta la forza del prezzo.

Di particolare rilievo è la crescita dello staking liquido. Protocolli come Lido (stETH) e Rocket Pool (rETH) ora rappresentano una quota significativa del totale ETH in staking. Queste piattaforme emettono token che rappresentano la posizione di staking di un utente, permettendo loro di guadagnare ricompense di staking pur mantenendo la liquidità. Questi token possono essere usati in DeFi, scambiati o utilizzati come collateral — rendendo lo staking una scelta molto più flessibile per gli utenti crypto-native.

La SEC chiarisce le regole sullo staking — cosa è cambiato?

Dichiarazione su alcune attività di staking liquido

Fonte: SEC

Il 5 agosto 2025, la U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) ha pubblicato una tanto attesa guida che potrebbe cambiare il modo in cui investitori e progetti crypto affrontano lo staking. Dopo anni di incertezze, la SEC ha chiarito che alcune forme di staking, in particolare lo staking a livello di protocollo e lo staking liquido, non qualificano automaticamente come offerte di titoli.

● Token di staking liquido (LST) — come stETH o rETH — non sono considerati titoli purché siano programmati per essere emessi e direttamente collegati alle ricompense dello staking del protocollo.

● Protocolli decentralizzati che offrono staking senza promesse promozionali o coinvolgimento manageriale centrale hanno meno probabilità di essere soggetti alle leggi sui titoli.

● Provider centralizzati (come exchange) potrebbero comunque essere oggetto di controlli qualora aggiungessero funzionalità di custodia, discrezionalità o gestione di rendimenti oltre lo staking di base.

Questa chiarificazione segna un cambio rispetto all’approccio precedente della SEC, molto più orientato all'applicazione normativa. Soltanto l’anno scorso, l’agenzia aveva intrapreso azioni contro piattaforme centralizzate per aver offerto servizi di staking senza registrazione. Ora invece, l’accento è sul *come* viene proposto lo staking — non sulla sua stessa esistenza.

Sebbene non si tratti di una regola formale, la nuova posizione della SEC è ampiamente vista come un via libera normativo ai servizi di staking decentralizzati e ai protocolli di staking liquido. Rimuove una grossa nuvola di dubbio che incombeva da lungo tempo sull’economia dello staking Ethereum e spalanca le porte a una maggiore adozione — soprattutto da parte delle istituzioni che attendevano un quadro legale più chiaro.

Va detto, la SEC non ha dato carta bianca allo staking. Le linee guida restano fondate su diverse ipotesi, e qualsiasi deroga — come promesse di rendimento aggiuntivo o mancanza di trasparenza — potrebbe ancora attirare l’attenzione delle autorità. Ma per il momento, il messaggio è chiaro: lo staking, se fatto correttamente, è al sicuro.

Il prezzo di ETH sale mentre il mercato reagisce alla chiarezza sullo staking

Prezzo ETH

Fonte: CoinmarketCap

Il mercato ha risposto positivamente all’aumento dell’attività sulla rete di Ethereum e alle recenti indicazioni della SEC sullo staking. Nei giorni successivi all’annuncio del 2 agosto, ETH è salito sopra i $3.800, proseguendo una crescita che da settimane è sostenuta dalla rinnovata fiducia sia nei fondamentali di Ethereum che nelle sue prospettive normative. Con oltre 36 milioni di ETH ora in staking e il volume delle transazioni al massimo annuale, gli investitori colgono segnali chiari che l’ecosistema Ethereum si sta rafforzando — non solo nella speculazione, ma nell’utilizzo sostenuto e nella partecipazione.

Il sentiment istituzionale e retail si sta adeguando di conseguenza. Per le istituzioni, la chiarificazione della SEC elimina una delle principali barriere all’accesso ai prodotti legati allo staking, mentre l’interesse per gli ETF garantiti da Ethereum continua a crescere. Intanto, i detentori di lungo termine e gli utenti crypto-native stanno bloccando i propri ETH per ottenere rendimenti, contribuendo a ridurre l’offerta sugli exchange e stabilizzando i prezzi. Ethereum viene visto sempre più non solo come una piattaforma tecnologica — ma come un asset produttivo e generatore di reddito nei portafogli moderni.

La nuova era di Ethereum — o solo l’inizio?

Ethereum è a un punto di svolta — dove progresso tecnico, utilità finanziaria e chiarezza normativa stanno finalmente iniziando ad allinearsi. Con i volumi di transazione ai massimi annuali e lo staking ai livelli record, la rete sembra più forte che mai. Se a questo aggiungiamo la posizione in evoluzione della SEC sullo staking, Ethereum inizia a sembrare meno un esperimento rischioso e più uno strato fondante della prossima era finanziaria.

Restano però alcuni interrogativi. L’adozione istituzionale accelererà ora che il quadro normativo è meno nebuloso? L’economia dello staking di Ethereum potrà superare il suo stesso protocollo e ridefinire il modo in cui valore viene immagazzinato e prodotto nel mondo crypto? E se sempre più ETH verrà bloccato e l’attività on-chain aumenterà, stiamo forse assistendo ai primi segnali di un nuovo ciclo Ethereum — basato non sull’hype, ma sui fondamentali? Le risposte si stanno delineando in tempo reale, e tutti gli occhi sono puntati su cosa farà Ethereum in seguito.

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Disclaimer: Le opinioni espresse in questo articolo sono a scopo puramente informativo. Questo articolo non costituisce un’approvazione di alcuno dei prodotti e servizi discussi né una consulenza in materia di investimento, finanza o trading. Si consiglia di consultare professionisti qualificati prima di prendere decisioni finanziarie.