Punti chiave:
Bitcoin sta lottando per mantenersi sopra i $115.000 dopo il taglio dei tassi d'interesse della Fed di 25 punti base.
La Fed ha segnalato ulteriori tagli di 50 punti base entro il 2025.
L'open interest sui futures di Bitcoin è aumentato mentre i volumi spot hanno continuato a diminuire.
Bitcoin (BTC) sta cercando di stabilizzare il suo prezzo sopra i $115.000 dopo che la Federal Reserve degli Stati Uniti ha effettuato un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, abbassando la fascia di riferimento al 4,0%–4,25%. La reazione immediata del mercato crypto è stata contenuta, con i trader che stanno assimilando il tono cauto della banca centrale. Il prezzo di BTC è sceso brevemente sotto i $115.000 e attualmente sta tentando di chiudere la candela oraria sopra il livello menzionato.
La dichiarazione del Federal Open Market Committee (FOMC) di mercoledì evidenzia che la crescita dell’occupazione ha rallentato, la disoccupazione è leggermente aumentata e l’inflazione rimane relativamente elevata. In particolare, la Fed ha riconosciuto che i rischi al ribasso per l’occupazione sono aumentati, orientando la politica verso un approccio più accomodante.
Le nuove proiezioni suggeriscono che sono previsti ulteriori tagli di 50 punti base entro il 2025, sottolineando la crescente preoccupazione della Fed per l’equilibrio dei rischi. Sebbene il FOMC abbia sottolineato il continuo impegno verso l’obiettivo d’inflazione del 2%, il tono è stato più orientato a sostenere la crescita e l’occupazione di fronte a un rallentamento della dinamica.
Un dissenso è arrivato dal neo-nominato Governatore della Fed Stephen Miran, che avrebbe preferito un taglio più profondo di mezzo punto, rafforzando la percezione che la banca centrale stia preparando i mercati a un percorso più accomodante in futuro.
Nonostante le implicazioni accomodanti, la reazione di Bitcoin è stata lenta, con una fase di consolidamento dei prezzi che prevale sul momentum direzionale. I trader sembrano cauti, valutando la traiettoria di allentamento a lungo termine della Fed rispetto all’incertezza persistente sulle dinamiche dell’inflazione e dei mercati globali.
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Cosa aspettarsi a breve termine per Bitcoin?
In precedenza, Cointelegraph ha riportato che l’analista di mercato Nic Puckrin vede il rischio che il taglio dei tassi della Fed sia già stato prezzato dai mercati, aumentando la possibilità di una reazione di “sell the news” nel breve termine. Sebbene costi di finanziamento più bassi tipicamente sostengano gli asset rischiosi nel tempo, i trader avvertono che l’ottimismo iniziale potrebbe svanire rapidamente.
Ciò suggerisce che Bitcoin e i mercati crypto più ampi potrebbero affrontare volatilità nel breve termine, anche se le prospettive a lungo termine restano costruttive in un ciclo di allentamento prolungato.
Subito dopo l’annuncio del FOMC, l’open interest su Bitcoin è aumentato, segnalando che i trader sui futures si stavano posizionando per una maggiore volatilità. Tuttavia, l’attività sul mercato spot ha raccontato una storia diversa, con i volumi aggregati spot che hanno continuato a diminuire anche mentre i volumi dei futures sono aumentati.
Questa divergenza suggerisce che l’attuale azione di prezzo è guidata principalmente da posizioni a leva piuttosto che da una reale domanda spot. In assenza di una presenza più forte di acquirenti spot, la sostenibilità del movimento rimane incerta, lasciando il mercato vulnerabile a bruschi movimenti se le posizioni a leva vengono liquidate.
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